Nome dell'autore: Giulia D'Alberto

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Editoria. Ufficiale: il Gruppo Santelli compra Edizioni Clandestine

Possiamo finalmente annunciarlo: il Gruppo Santelli ha comprato “Edizioni Clandestine”. La storica casa editrice Toscana entrerà ufficialmente a far parte della nostra Holding, per cui passerà a noi l’intero possesso del marchio e del catalogo. Qui trovi l’articolo completo per “Prima Pagina News”:https://www.primapaginanews.it/articoli/editoria-giuseppe-santelli-compra-edizioni-clandestine-una-svolta-storica-per-il-gruppo-516613

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Gianni Garrucciu: “Buonasera ovunque voi siate”. L’importanza della radio dagli anni ’80.

Nel cammino dal 1924 ad oggi la radio ha affrontato molteplici temi sociali, politici e culturali legandosi sempre di più alla crescita del paese. Il podcast “Il pescatore di perle” durante la puntata del 17 settembre 2022 tratta proprio di questa specifica tematica con lo scrittore Gianni Garrucciu. Garrucciu, come da lui stesso sottolineato, per la stesura della sua opera ha raccolto tutte le testimonianze di chi aveva fatto la radio durante gli anni ’80, come Renzo Arbore o Enzo Biagi. Erano anni in cui la radio ha aiutato gli italiani a rinascere dalle macerie della guerra.  L’opera di Garrucciu racconta benissimo che grazie alla radio ciò che rimane, in una società in cui siamo costantemente sommersi dai video, sono le voci.  Durante il corso della sua nascita ed evoluzione, la radio ha raccontato i drammi del nostro Paese. Nel 1945 la prima radio a dare notizia che la guerra fosse finita è stata “Radio Sardegna”: da quelle stanze di Cagliari il mondo ha appreso, con circa un’ora di anticipo rispetto alla BBC, della resa tedesca e della fine della guerra. Una volta terminata la guerra la radio ha contribuito a costruire la lingua e a trasformare l’Italia dei mille dialetti.  Andrea Borgnino arriva a parlare di un vero e proprio neorealismo radiofonico diffusosi durante gli anni ’50 e ’60: l’Italia veniva raccontata in tutta la sua bellezza, in ciò che funzionava e che non funzionava. Per comprendere fino in fondo quanto ha contato, e conti tutt’ora, la radio basti pensare al racconto radiofonico dello sport: anche qui all’interno dell’opera di Garrucciu è possibile trovare lo struggente racconto di Zavoli che, come l’autore stesso ha sottolineato, è sufficiente per delineare il valore sociale della radio pur parlando di sport. Come Rico Icardi ha detto a Garrucciu: “Ricorda sempre che la voce è più importante delle impronte digitali. Quando parli la gente capisce se sei onesto o no: cerca di sorridere così metti di buon umore la gente perché con la voce non puoi bleffare. E allora quando parli solleva le rime labiali verso l’alto perché con te sorriderà chi ti ascolta” Per ascoltare il podcast completo clicca qui : Il pescatore di perle | Viva la radio | Rai Radio 1 | RaiPlay Sound.

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“La scienza dell’anima”: il volume dello psicoterapeuta bolognese Simone Biondi che ci spinge a riflettere sulle basi epistemologiche della psicoterapia.

“L’opera mira a scuotere le coscienze dei clinici relativamente ai pericoli insiti nel perpetuare un modello scientista nel campo delle scienze umane e in particolare della psicoterapia” Simone Biondi, partendo da un’analisi sintetica della nascita della scienza come modo di conoscere e indagare i fenomeni della natura a partire dall’antica Grecia, e continuando poi con i principi via via stabiliti nel corso della storia del pensiero da Platone, Aristotele, e poi Cartesio, Bacone, Galileo, e intersecando infine quanto stabilito nel corso del pensiero scientifico con le critiche mosse da altri autori soprattutto di area fenomenologica ma non solo, cerca di mostrare come la psicologia moderna sia nata all’interno del dibattito filosofico come modo di conoscere l’umano secondo i canoni che progressivamente si sono affermati circa la definizione di sapere scientifico. Il testo evidenzia come la scienza e il pensiero razionale che la sottende, fin dai suoi albori, si fondi sul desiderio di controllare e prevedere il mondo almeno parzialmente imprevedibile della realtà con un sempre maggiore grado di certezza, e che proprio per raggiungere questo obiettivo sia stata costretta a operare un’astrazione logica e una semplificazione dei fenomeni studiati. “Si tratta di un’epistemologia centrata sulla consequenzialità logica della teoria e sul suo riscontro empirico tramite prove sperimentali che sta alla base anche dei maggiori orientamenti psicoterapeutici esistenti (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, sistemico) nonostante le apparenti grandi differenze che li caratterizzano sia a livello teorico che pratico” Secondo lo psicoterapeuta Marco Nicastro “La scienza dell’anima”, grazie al suo linguaggio spesso astruso e ampolloso e alla sua chiarezza ed esaustività, potrebbe essere inserito a pieno titolo nei programmi di studio delle facoltà di Psicologia e delle scuole di specializzazione in psicoterapia, per dare la possibilità a chi si avvicina a quest’ambito di non dare per assodati concetti e tecniche solo perché comunemente accettati nella prassi quotidiana o descritti in manuali autorevoli, e aiutando i futuri psicoterapeuti e psichiatri ed approcciarsi in modo critico alla professione. Clicca qui per leggere l’articolo completo: http://www.psychiatryonline.it/node/9614.

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“Corriere della Sera”: L’intima biografia di Claudia Rordorf

Claudia Rordorf con “L’importante è che tu sia felice” offre al lettore la sua intima biografia includendolo nei vari passi di crescita. È la storia di una donna che non molla mai, di un’artista che conquista la sua libertà svincolandosi un po’ alla volta dalle aspettative sia familiari che sociali. All’interno dell’opera la femminilità si fa chiave del percorso artistico unendosi con lo stile limpido e accogliente di ogni pagina. Recensione completa disponibile sul sito: iO Donna: il femminile del Corriere della Sera.

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“La Voce”: “Biden primo tempo” dal 30 settembre in tutte le librerie. Valentina Clemente scrive dell’America che ama

Nel suo primo libro “Biden primo tempo” Valentina Clemente racconta in modo autentico i fatti che hanno attraversato la società americana con tutte le sue contraddizioni. A due anni dall’insediamento a 46mo Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden sembra non aver raggiunto gli obiettivi prefissati. Complici molteplici fattori, come la gestione della pandemia e la ripresa economica del Paese. L’anchorwoman di Sky Tg24 offre al lettore uno strumento di analisi che gli permetterà di avere una visione personale di quello che sono e che saranno gli Stati Uniti d’America.  Come afferma la stessa scrittrice e riporta “La Voce”, l’obiettivo principale dell’opera è raccontare lo stato di salute degli Stati Uniti dopo due anni di presidenza Biden e dopo quattro sotto la guida di Trump. Riuscirà l’America a combattere le sue contraddizioni e ripartire dalle sue speranze e diventare un Paese migliore? Visita il sito e leggi l’articolo completo qui: News – La Voce (quotidianolavoce.it)

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“Afghanistan. Dagli Ariani ai Talebani”: la recente storia afgana testimoniata da Claudio Belli

“Il libro risulta estremamente dettagliato e di piacevole lettura, in cui sono presenti numerosi collegamenti spazio-temporali tra l’Afghanistan e la nostra società occidentale” Così afferma il giornalista Filippo Verre in merito all’opera di Claudio Belli. Il ritorno al potere dei Talebani in seguito alla ritirata statunitense dell’agosto 2021 ha scioccato il mondo. Dopo vent’anni di guerra, violenza, innumerevoli sofferenze e costosissime operazioni umanitarie finanziate sia da Stati che da organizzazioni internazionali, l’Afghanistan è tornato a essere governato dal fondamentalismo religioso di matrice islamica. Alla luce dei tristi eventi dell’agosto 2021, il saggio di Claudio Belli, “Afghanistan – dagli Ariani ai Talebani“, è una lettura indispensabile per comprendere la storia e la società di un territorio complesso ancorché estremamente affascinante. L’esperienza diretta di Belli nel Paese asiatico, dopo averci vissuto per ben dieci anni, contribuisce a impreziosire il corposo volume con dei dettagli di vita personale davvero rilevanti. Dopo una prima parte avvincente dedicata alla storia antica e medievale dell’Afghanistan, Claudio Belli si concentra sulla moderna vita politica di questo martoriato Paese. Come evidenziato da Andrea Nicastro, Giornalista del Corriere della Sera autore della prefazione di questo libro, Claudio Belli è un «testimone colto» della storia recente afgana. Alla luce di quanto è accaduto in quel tragico agosto 2021, in cui la disperata fuga di migliaia di civili afgani disposti a buttarsi letteralmente da un aereo in fase di decollo è ancora impressa nella memoria di molti, l’opera di Belli è ancora più significativa e pregevole. Questo perché, soprattutto nella parte finale del libro, l’autore sembra presagire che qualcosa di grave stava per succedere già anni prima di quanto poi effettivamente si è verificato. Menzione speciale, per qualità e varietà, merita la parte conclusiva di quest’opera. Si tratta di un compendio di foto, immagini e disegni che hanno l’obiettivo di raccontare da un punto di vista visivo l’Afghanistan. Per maggiori informazioni visita il blog: Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee.

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