L’unione sarda ha intervistato Valentina Neri curatrice del libro “Senza Veli” (Santelli editore, 2021) di GangWhite.
“SENZA VELI”
Per parlare del libro “GangWhite Senza Veli” è necessario prima introdurre i suoi “autori”. I veri autori sono anonimi e si presentano come un gruppo sotto il nome di GangWhite (che non ha niente a che fare con una possibile accezione razzista). Il libro parla di questa organizzazione informale, dei suoi scopi, della sua storia e dei suoi obiettivi, quelli veri, al di là dei pregiudizi. In questo senso si potrebbe quasi dire che questo saggio è “un’autobiografia” del gruppo.
L’opera mira a sfatare tabù e pregiudizi sessuali ribaltando la concezione della donna usata che asseconda il suo compagno o che, da single, cerca di colmare il vuoto della sua solitudine perdendo il rispetto di sé. In realtà, la donna ganghista, trova nell’erotismo estremo, il superamento delle sue insicurezze, della paura degli uomini e la consapevolezza della propria forza interiore. La coppia che affronta questo gioco, spesso, riesce a non cadere nella routine o nel tradimento, rafforzando la propria complicità.
La curatrice di “Senza Veli” ha svelato i retroscena del libro e le sue esperienze personali, parlando in modo riflessivo anche delle precedenti interviste rilasciate su Radio24 e DagoSpia.
ARTICOLO DI GIOVANNI FOLLESA SUL QUOTIDIANO L’UNIONE SARDA
Di seguito riportiamo l’articolo di Giovanni Follesa sul quotidiano l’unione sarda.
Per avere maggiori informazioni sul libro di GangWhite “Senza Veli” puoi leggere il nostro comunicato stampa, cliccando qui.