Il poeta Riccardo Zanin porterà la sua raccolta intitolata ‘Frammenti’ alla biblioteca parrocchiale ‘Sac. Vincenzo Evola’ di Balestrate, provincia di Palermo, il 7 Settembre alle 19.00.
Per chi ha letto il libro o è in procinto di farlo, sarà una splendida occasione per confrontarsi con chi questi componimenti li ha scritti. Scritti per altro con un intento ben preciso: abbattere le mura del disagio interpersonale grazie all’arma della confidenza e della più totale apertura di sé agli altri e al mondo circostante. Per questo durante la serata saranno declamate da E. Agrusa, N. Cottone e G. Croce.
Queste faranno da cornice, dopo i saluti del sacerdote don Francesco Giannola, agli interventi del Prof. Luciano Longo, docente all’Università di Palermo ed esperto filologo letterario impegnato a promuovere eventi culturali, oltre che di Zanin stesso che spiegherà gli interrogativi esistenziali che pone al lettore per portarlo lungo il sentiero frastagliato di cui i versi sono i cartelli e le direzioni affinché cerchi le proprie risposte.
Il fine ultimo della poesia è proprio questo, in fondo: cercare risposte alla vita stessa e godendo della sua profondità. Quella stessa che Zanin riesce a cogliere finemente.
Un viaggio che non ha un percorso cronologico: ciascuno deve pensare ai frammenti del proprio specchio, separati dallo spazio e dal tempo, ne deve cogliere il significato più profondo così da poter ricomporre l’immagine che desidera, quasi fosse un puzzle. Per questo arduo compito, un incontro ravvicinato col fautore dell’invito alla ricerca sarà certo d’aiuto.
Il libro è già disponibile su santellieditore.it, per chiunque voglia arrivare preparato a Balestrate e non perdersi nemmeno una virgola degli straordinario pezzi. Iniziate questo viaggio, non ve ne pentirete.