Sostegno all’Università di Bologna per il progetto “Difendi la Cultura”
Siamo circondati dall’arte nella maggior parte delle nostre azioni quotidiane. Mettiamo gli auricolari per ascoltare la musica, leggiamo un libro, andiamo al cinema, visitiamo le nostre città. Visitiamo il “Bel Paese” nel quale viviamo, con le cui riprese Fellini ha fatto sognare gli americani, simbolo dell’arte e della cultura, con opere invidiate in tutto il mondo. Il patrimonio artistico e culturale ha definito la nostra identità italiana, è un elemento costitutivo (e spesso inconsapevole) della nostra persona. Tuttavia, alcune volte tendiamo a dimenticare l’importanza di ciò che dovremo proteggere e custodire gelosamente in quanto bene raro. Per questo Santelli Editore ha deciso di dare maggiore visibilità a questi temi promuovendo il progetto #DifendiLaCultura. L’iniziativa è stata ideata e creata da un gruppo di specializzandi in Comunicazione Pubblica e d’Impresa dell’Università di Bologna. L’obiettivo del progetto è difendere la cultura cinematografica e musicale facendo leva sulla sensibilità delle persone per la tutela e la salvaguardia dell’arte. L’iniziativa si differenza dalle campagne precedentemente messe in atto proprio perché mira non alla deterrenza dal reato ma alla sensibilizzazione delle persone. In particolar modo, Santelli Editore si impegna a disincentivare il comportamento – molto diffuso- della pirateria, cioè della fruizione e diffusione di contenuti illegali sul web. Il web ha dato “libero accesso” a prodotti musicali e, più generale, a prodotti culturali, nella maggior parte dei casi resi disponibili e messi in rete non dagli autori degli stessi né dalle aziende che li producono, ma da terzi privi delle autorizzazioni legali necessarie. “Ad un mercato sano corrisponde un’arte più sana e migliore”- affermano gli ideatori di “Difendi la Cultura”. Ma il mercato produce ciò che è in grado di vendere e quindi tende a seguire i gusti del pubblico del momento. Quindi, affinché l’arte sia rappresentativa dell’espressione dell’artista- nelle sue varie forme- e non sia sottomessa alle regole commerciali, occorre proteggerla con scelte consapevoli. Nuova Santelli è particolarmente attenta a questo tema in quanto, da oltre 30 anni, realizza prodotti editoriali e musicali valorizzando anche l’attività di autori ed artisti agli esordi o di nicchia, valorizzando la cultura alternativa. Se non possiamo negare che la libera circolazione di questi prodotti sia inevitabilmente utile agli utenti del web, dobbiamo anche essere consapevoli che la fruizione online di contenuti illegali va a distruggere l’industria culturale italiana (e non solo). Infatti, i realizzatori del progetto #DifendiLaCultura ci informano che i danni provocati dalla pirateria ammontano a: • 686 milioni di euro di danno finanziario annuo all’industria dell’audiovisivo; • 1,2 miliardi di euro di perdita di fatturato per le aziende della filiera; • 427 milioni di euro di contrazione del PIL; • 6540 posti di lavoro persi. Questi numeri vi sembrano insignificanti? Vi basti pensare che- in media- una famiglia italiana impiegherebbe oltre 34 mila anni per guadagnare il corrispettivo della perdita provocata, ogni anno, dalla pirateria all’industria dell’audiovisivo. Per la stessa causa, è come se l’intera città di Marzabotto (BO) perdesse il lavoro. Santelli Editore ringrazia tutti gli ideatori del progetto “Difendi La Cultura”: Giulia Albanese, Francesco Arturo Fossa, Riccardo Gavioli, Maddalena Iacobuzio, Marco Moretti, Roberta Onnis per aver coinvolto la nostra casa editrice in questa iniziativa. Ci auguriamo che questa campagna di sensibilizzazione sia portata avanti, per il bene della cultura: il più nobile prodotto dell’uomo. Facebook: https://tinyurl.com/ybp8bwxg