“Il mondo del calcio gira intorno alla mia vita. Io lavoro con il calcio, vivo per il calcio: è la mia più grande passione“. Così Simone Filippone, in arte Sickwolf , ha descritto il suo rapporto con il calcio in un’intervista sul suo libro “Ad maiora” (Santelli editore, 2021), rilasciata a Juvelive il 20 maggio.
L’intervista di Sickwolf su Juvelive
L’articolo, scritto da Andrea Dutto, parte dal volume edito da Santelli per ripercorrere alcune tappe del percorso personale e professionale di Sickwolf.
Classe 1997, Simone Filippone è un noto youtuber e commentatore sportivo romano, tifoso della A.S. Roma da sempre. Il primo abbonamento allo stadio lo ha avuto a dodici anni, come regalo del padre, e da lì è nata una passione che oggi è diventata a tutti gli effetti un lavoro. Dalle chiacchiere al bar di proprietà dei genitori alla popolarità su YouTube il passo, per Sickwolf, è stato breve.
“Se dovessi raccontarci l’episodio legato al mondo del calcio a te più caro, quale sarebbe?”
S: Come chiunque altro ho sogni più praticabili e altri più utopistici: tre in particolare erano i miei desideri. Incontrare un idolo dell’infanzia (Francesco Totti), diventare giornalista e vedermi una finale di Champions League. Tutto è, incredibilmente, accaduto. Vidi Tottenham Liverpool e, qualche giorno dopo, a Roma, incontrai Totti. In quel momento realizzai che a 23 anni ero già riuscito ad ottenere quello che più avevo desiderato in infanzia.
Sickwolf a Juvelive ha parlato anche della sua esperienza di youtuber con oltre 400mila iscritti e del ruolo degli influencer nel guidare “il pensiero in modo positivo con messaggi importanti“. E sul suo personaggio, raccontato nel libro “Ad maiora”, assicura: “Non ci sono grandi differenze tra quello che sono sul web rispetto al me della vita reale“.
Per leggere l’intervista completa clicca qui
Per acquistare il libro clicca qui