“Fuori onda” di Giuseppe Mastrangelo su Mangialibri

La rivista web Mangialibri ha recensito il libro “Fuori onda” di Giuseppe Mastrangelo (Santelli editore, 2020).


Una vita da vittima

“Fuori onda” è un’opera complessa, di un genere thriller e profondamente esistenziale. È la storia di un giornalista televisivo, un volto noto per il pubblico, in un nuovo e insolito caso giudiziario.

Le vittime del caso sono un uomo, proprietario di una banca privata, strangolato nel letto, la moglie messa in croce, nuda, nel giardino di casa e i due suoi figli soffocati nella loro stanza. Il tutto viene scoperto dalla governante rientrata dal giorno di riposo.

I conti non tornano e quindi chiede aiuto alla sua collega ed allieva Alessandra. Nel romanzo il giornalista si rende conto di essere anche lui stesso vittima di un potere che ha manipolato non solo le informazioni e la giustizia, ma anche la sua vita professionale.

Il protagonista, quindi, cade in una sorta di noia esistenziale in cui nulla ha più senso. Un confronto tra realtà e finzioni, tra fatti e invenzioni, in cui dovrà trovare la verità sugli scopi del potere e quella di se stesso di fronte alla sua coscienza.

Alla fine dovrà scegliere da che parte stare: un successo sicuro e falso o un insuccesso penoso ma liberatorio?

L’autore si immerge nel mondo controverso del giornalismo con una trama cruda, pessimista e piena di sensi di colpa e dall’altra parte la voglia di agire e sentirsi liberi senza compromessi.


Qui di seguito riportiamo un estratto della recensione pubblicato da Massimiliano Bartolini sul sito Mangialibri.

“La verità. Come se esistesse una verità”. Questo è il tema che colpisce maggiormente chi si approccia alla lettura di questo libro. La ricerca della verità attraverso i canali dell’informazione. Ma di quale informazione? Quella ufficiale che si vede nei telegiornali e si legge negli articoli dei quotidiani, o l’informazione vera, più importante, quella che circola in un mondo sommerso, popolato da persone dedite al lecito o, spesso, all’illecito, e che utilizzano metodi più o meno legittimi? È questo il sistema che il protagonista di Fuori onda conosce bene, nel quale è completamente immerso ma di cui è ormai saturo, stanco di essere “una vecchia puttana del giornalismo”, che per anni ha volutamente ingannato tutti coloro che lo seguivano in tv. Senonché la stanchezza e il rigetto che costui prova, non sono limitati solo al contesto lavorativo, ma riguardano altri aspetti della propria esistenza, dal matrimonio finito, ma forse mai iniziato, con Giuliana al rapporto con i figli Carlotta e Piero.

Per leggere la recensione completa sul sito Mangialibri clicca qui.


Per chiunque voglia acquistare il libro potete cliccare qui.

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