“Figlio di nessuno” di Alessandra Eberle sul “Giornale di Vicenza”

Il romanzo di Alessandra Eberle ci parla di suo nonno, una persona qualunque a cui è legata da profondo affetto. Nel farlo però ci fa rivivere un altro mondo, nel quale tutti avevano poco ed era più semplice incontrarsi, condividere, aiutarsi. È proprio questo l’esercizio che ha fatto l’autrice durante la stesura del suo libro: ha provato ad ascoltare il silenzio, a chiudere gli occhi e a respirare l’aria di quei tempi. Uno sforzo che ci regala un libro che possa risvegliare ricordi sopiti o far capire la vita di altri tempi.

La particolarità del libro è data dal fatto che alcune informazioni che Eberle ha riportato nel suo romanzo non sono presenti nei libri di storia, in particolare tutto ciò che riguarda la guerra. Ogni evento è frutto di ricerche (da parte di alcuni docenti della zona) e di testimonianze tramandate da chi quei momenti li ha realmente vissuti.

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Di seguito un articolo su questa nostra recente uscita pubblicato il 16 dicembre 2020 sul “Giornale di Vicenza“.

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