Capire l’imprevedibile

Capire l’imprevedibile

Questo libro vuole essere una semplice introduzione, con intento divulgativo, ai sistemi complessi e alla teoria del Caos, per riconoscere e poter spiegare gli eventi quotidiani che spesso ci sorprendono o da cui qualche volta dipende la nostra sopravvivenza. Si introducono così le proprietà dei sistemi complessi, ovvero insiemi composti da molti elementi in connessione tra loro per capirne la potenzialità, successivamente la teoria del Caos, il cui ruolo oggi, contestualmente all’interpretazione di molti fenomeni naturali, è paragonabile all’uso del linguaggio geometrico che Galileo Galilei usò nell’osservare la natura. Dopo aver trattato un’applicazione del noto problema preda-predatore al ‘sistema api’ si passa a discutere il Caos attraverso alcuni esempi: il Caos nel plancton, il Caos nella popolazione delle arvicole che vivono nelle isole norvegesi, lo strano disordine presente in alcune leghe di materiali. L’ultimo capitolo mette in evidenza quanto Caos c’ è intorno a noi. Il mondo è più complesso e caotico di quello che pensiamo: dobbiamo dare maggior considerazione a questo paradigma che lentamente si sta diffondendo nella ricerca scientifica, trovando differenti campi di applicazione che vanno dalle scienze fisiche e naturali, alle discipline socio-economiche.

Questo libro vuole essere una semplice introduzione, con intento divulgativo, ai sistemi complessi e alla teoria del Caos, per riconoscere e poter spiegare gli eventi quotidiani che spesso ci sorprendono o da cui qualche volta dipende la nostra sopravvivenza. Si introducono così le proprietà dei sistemi complessi, ovvero insiemi composti da molti elementi in connessione tra loro per capirne la potenzialità, successivamente la teoria del Caos, il cui ruolo oggi, contestualmente all’interpretazione di molti fenomeni naturali, è paragonabile all’uso del linguaggio geometrico che Galileo Galilei usò nell’osservare la natura. Dopo aver trattato un’applicazione del noto problema preda-predatore al ‘sistema api’ si passa a discutere il Caos attraverso alcuni esempi: il Caos nel plancton, il Caos nella popolazione delle arvicole che vivono nelle isole norvegesi, lo strano disordine presente in alcune leghe di materiali. L’ultimo capitolo mette in evidenza quanto Caos c’ è intorno a noi. Il mondo è più complesso e caotico di quello che pensiamo: dobbiamo dare maggior considerazione a questo paradigma che lentamente si sta diffondendo nella ricerca scientifica, trovando differenti campi di applicazione che vanno dalle scienze fisiche e naturali, alle discipline socio-economiche.

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