STORIE DI UN TESTIMONE COLTO
25 ottobre. “Afghanistan. Dagli Ariani ai Talebani” (Santelli Editore, 2021), scritto da Claudio Belli, sarà presto disponibile online e in tutte le librerie.
“Afghanistan. Dagli Ariani ai Talebani”, oltre all’esperienza di Claudio Belli, vede collaborare Andrea Nicastro, che si è occupato della prefazione.

Il libro si snoda fra i fatti storici e i racconti di aneddoti, storie, miti o proverbi che appaiono ogni poche pagine. Consultando diverse fonti, Belli, mette a confronto con le storie che sente direttamente dagli Afghani che intervista. L’autore non ha la presunzione di essere uno storico, ma piuttosto un testimone.
Claudio Belli non parla solo di Afghanistan, ma di tutte le sue esperienze che servono per capire concetti come le migrazioni, la religioni e le crisi economiche. Lo scopo di “Afghanistan. Dagli Ariani ai Talebani” è quello di dare un’interpretazione alla vita degli Afghani attraverso le loro stesse parole, discernendo i loro concetti da quelli comunemente noti.
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DETTAGLI
Autore | Claudio Belli |
Genere | Saggistica |
Editore | Santelli |
Data uscita | 25/10/2021 |
ISBN | 9788892920279 |
Pagine | 580 |
Formato | 14 x 21, brossura |
Lingua | Italiano |
CONTENUTI DEL LIBRO
Belli ci porta in sella attraverso la storia, ma ogni poche pagine, ci fa scendere ad osservare un particolare: un aneddoto, una persona incontrata, una storiella, un proverbio, un mito, un personaggio esemplare celebre o sconosciuto. Belli non è uno storico, ma un testimone colto. Consulta fonti aperte e le mette pazientemente a confronto con il narrato degli Afghani che ha attorno.
Di certo ha più nozioni sulla storia dei suoi stessi interlocutori, ma in compenso i tecnici, gli autisti, i ministri, gli ingegneri gli offrono il sapore delle vicende passate, il significato di eventi che, pur lontanissimi, influenzano ancora i rapporti tra la gente. Il ritratto è di un Paese vivace, pieno di contraddizioni, immerso nel confronto tra Occidente e Islam che angoscia chiunque, Belli in testa.
In Afghanistan, dagli Ariani ai Talebani non parla solo di Afghanistan, ma le infinite esperienze di Belli lontano dall’Italia servono per riflettere su migrazioni, crisi economica, religione… Chi leggerà Belli potrà, ad esempio, capire che cosa significhi pace di Afghani con altri Afghani. I Talebani, infatti, non sono solo islamisti fanatici decisi ad imporre la loro lettura del Corano. Non arrivano solo dal Pakistan per garantire la profondità strategica di Islamabad. Non escono solo dalle scuole coraniche finanziate dai Paesi del Golfo per diffondere il wahabismo…”